Sono al via i lavori per la costruzione di un nuovo impianto logistico di proprietà di Blue City in zona industriale a Lavis. Con questa nuova struttura saliranno a cinque gli impianti gestiti dall’azienda in provincia di Trento. Non si tratterà però di un’ulteriore filiale locale ma della nuova sede aziendale presso la quale il gruppo trentino, che nel 2017 punta a superare i 30 milioni di Euro di fatturato, trasferirà tutti i propri uffici dirigenziali e amministrativi.
Il vero fiore all’occhiello della struttura, che sarà realizzata con un investimento complessivo di oltre 5 milioni di Euro, è rappresentato proprio dall’area amministrativa e accoglienza clienti, la cui superficie sarà di circa 1.600 mq.
Un nuova sede per un’azienda che negli ultimi anni ha visto crescere in maniera importante il proprio fatturato e il numero dei propri addetti; basti pensare che il gruppo, che nel 2013 fatturava 18 milioni di Euro e contava su meno di 100 dipendenti, si appresta a raggiungere un fatturato di 30 milioni e ad occupare oltre 250 persone tra addetti diretti e indiretti.
Proprio in questo senso l’attenzione ai dipendenti non sarà dimenticata, infatti, all’interno della struttura saranno realizzati spazi destinati alla formazione dei lavoratori ma anche al relax e al riposo degli stessi.
Anche gli spazi dedicati alla logistica, core business di Blue City, non saranno ovviamente trascurati. Sono previsti circa 3.000 mq di magazzino da dedicare esclusivamente a transit point al servizio delle aziende produttive e delle cooperative agricole trentine. Attraverso questi nuovi spazi Blue City si pone l’obiettivo di consolidare ulteriormente la propria leadership in Regione nel trasporto di prodotti a regime di temperatura controllata e offrire un servizio sempre più rapido, più efficiente e un controllo sempre maggiore sulla filiera e sulla catena del freddo. Tutto ciò in maniera coerente con l’ormai consolidata certificazione IFS Logistics di cui Blue City può fregiarsi da alcuni anni.
Il nuovo investimento avrà ripercussioni positive anche sull’economia e sull’occupazione trentine infatti, negli obiettivi aziendali, è previsto di aumentare il numero degli occupati di circa una decina di unità in previsione della nuova apertura o nel periodo immediatamente successivo alla stessa.